Monte Forato a/r dal Rifugio del Freo e discesa a Levigliani
路线照片
作者
路线统计数据
- 距离
- 14.92 公里
- 累积高度
- 898 米
- 技术难度
- 困难
- 海拔下降
- 1,499 米
- 最高海拔
- 1,366 米
- TrailRank
- 30
- 最低海拔
- 592 米
- 路线类型
- 单程
- 移动时间
- 4小时 57分钟
- 时间
- 7小时 44分钟
- 坐标
- 2706
- 上传日期
- 2024年11月10日
- 记录日期
- 十一月 2024
邻近 Colle di Favilla, Toscana (Italia)
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行程描述
Camminata piuttosto impegnativa che dal Rifugio del Freo porta al monte Forato passando dal sentiero CAI 125 che si immette nel 110 e infine nel 12 (segnali CAI ben evidenti e frequenti).
Si tratta di un percorso prevalentemente su sassi e ghiaia che taglia il costone della montagna e che richiede in diversi punti l’uso delle mani. Alcuni tratti sono esposti e bisogna fare molta attenzione.
A metà strada per il Forato si trova la foce di Valli, con una panchina per riposare e godere del panorama sui paesini di Pruno e Cardoso.
Dalla panchina si entra in un boschetto molto scivoloso per via delle foglie, per poi scendere dei roccioni di pietra, e infine arrivare tramite sentiero al foro, da cui si vede la vallata.
Siamo saliti sulla destra fino alla croce, una delle vette del Monte Forato, da cui si vedono la Pania della Croce, l’uomo morto e la Pania secca. Infine siamo saliti sull’arco e discesi dall’altro lato. Il sentiero sull’arco è a tratti stretto e va fatto con cautela.
Ritorno sullo stesso sentiero fino al rifugio del Freo dove abbiamo pranzato.
Abbiamo fatto una breve giro nel bosco fino all’imbocco di una delle vie per il Monte Corchia, per poi tornare indietro e scendere a Levigliani dal sentiero fatto all’andata (CAI 119).
Si consiglia il sentiero solo agli escursionisti esperti.
Si tratta di un percorso prevalentemente su sassi e ghiaia che taglia il costone della montagna e che richiede in diversi punti l’uso delle mani. Alcuni tratti sono esposti e bisogna fare molta attenzione.
A metà strada per il Forato si trova la foce di Valli, con una panchina per riposare e godere del panorama sui paesini di Pruno e Cardoso.
Dalla panchina si entra in un boschetto molto scivoloso per via delle foglie, per poi scendere dei roccioni di pietra, e infine arrivare tramite sentiero al foro, da cui si vede la vallata.
Siamo saliti sulla destra fino alla croce, una delle vette del Monte Forato, da cui si vedono la Pania della Croce, l’uomo morto e la Pania secca. Infine siamo saliti sull’arco e discesi dall’altro lato. Il sentiero sull’arco è a tratti stretto e va fatto con cautela.
Ritorno sullo stesso sentiero fino al rifugio del Freo dove abbiamo pranzato.
Abbiamo fatto una breve giro nel bosco fino all’imbocco di una delle vie per il Monte Corchia, per poi tornare indietro e scendere a Levigliani dal sentiero fatto all’andata (CAI 119).
Si consiglia il sentiero solo agli escursionisti esperti.
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